Il teatro Comunale Tommaso Traetta è stato ribattezzato in onore del noto musicista bitontino nel 2005. La struttura teatrale, venne edificata tra il 1835 e il 1838 per volontà delle famiglie notabili locali col nome teatro Umberto 1°. Il teatro si componeva di 240 posti a sedere e tre ordini di palchi per un totale di 32 palchi oltre la galleria.
Tra la fine degli anni trenta e primi anni quaranta del novecento divenne Cine-Teatro con l’installazione della cabina di proiezione. Il 1950 la gestione passò dal Sig. Vito Sicolo (ex calzolaio) alla famiglia Coviello fino al 1953, quando quest’ultima abbandonò l’Umberto 1° per dedicarsi alla costruzione del Cine-Teatro Coviello.
L’ultimo film proeittato all’Umberto 1° fu “La piccola Principessa” (1939 regia Walter Lang) con protagonista Shirley Temple. Il persistere di una società fittizia condusse il Teatro Umberto alla rovina, quando il 22 febbraio 1972 le coperture crollarono sotto una dirotta pioggia, ormai dissestate dalle intemperie e infiltrazioni d’acqua.
I rilievi del disatro furono tempestivi, ma un lungo letargo burocratico stabilì solo nel 1989 il decreto definitivo di esprorio da parte dell’Amministrazione Comunale.
Dopo una importante opera di restauro, il teatro torna a vita nuova nel 2005. Nelle sue piccole dimensioni, ripropone il classico schema dei teatri all’italiana con tre ordini di palchi, una galleria, una platea e un ampio palcoscenico. Conserva, inoltre, eleganti decorazioni in stucco e dorature che lo rendono un piccolo gioiello di architettura.
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